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Immagine del redattoreDr.ssa Annamaria Marcarini

L'effetto "Ultima Cena"


Nello scorso articolo “Cibo e convivialità” abbiamo esplorato alcuni motivi per i quali può diventare difficile regolarsi con il cibo quando siamo in mezzo agli altri.

Secondo la maggior parte dei miei clienti, questo è uno dei più grossi ostacoli che si frappone tra loro ed il desiderio di dimagrire. Feste, riunioni di famiglia, l’aperitivo con gli amici, il pranzo dalla suocera, boicottano i buoni propositi e si trasformano in grandi mangiate, con relativi sensi di colpa nei giorni successivi.

In questo articolo andiamo più in profondità e vediamo come evitare la trappola dell’effetto “Ultima cena”.


MOTIVI E SOLUZIONI: effetto ultima cena


Rinunciare sempre a cibi che ci piacciono aumenta esponenzialmente il loro desiderio.


Lo abbiamo letto tante volte anche nell’incarto dei famosissimi baci al cioccolato:

“So resistere a tutto, ma non alle tentazione” (Oscar Wilde)


Vi ho parlato dell’effetto “Ultima cena”, analizzato dalle autrici nel libro Intuitive eating. Le nutrizioniste ci spiegano che decidere di eliminare e per lunghi periodi di tempo cibi che piacciono, spinge a desiderarli in modo insolito ed esagerato.

Pensa al cioccolato, al gelato, alla pizza al pane in tavola, alla pasta.

Pensare che certi cibi siano la causa dell’incremento di peso ci può portare ad un atteggiamento di drastica rinuncia.

Trovarseli di fronte ad un aperitivo, belli, profumati e vedere gli altri che se li gustano, con alta probabilità, ci farà perdere il controllo.


E così può succedere che “sgarriamo” e non solo, facciamo la “scorta”, fino a scoppiare, pensando che dal giorno dopo non se ne potremo più mangiare e per molto tempo:


“ Ne prendo ancora uno…questo è l’ultimo….. ormai ho sgarrato…. tanto vale che me li mangi, ne prendo altri tre…..ma da lunedì basta!!!!”


Se oltre a questa rinuncia, ci stiamo costringendo da qualche giorno ad una dieta “ferrea”, che ci lascia sempre un po' affamati, la probabilità di eccedere è ancora più alta (e di questo parleremo in un altro articolo).

Per evitare la trappola dell’Ultima cena è importante cambiare atteggiamento mentale nei confronti di questi cibi.

Confrontarsi con una nutrizionista per approfondire l’argomento specifico e ragionare insieme sulle convinzioni legate al cibo “che ingrassa”, radicate nel tempo è un buon inizio.

Se vi siete riconosciute, vi consiglio di approfondire l’argomento.

Le autrici di Intuitive eating suggeriscono altre interessanti strategie che vi consiglio di leggere

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